Iron Maiden compie 33 anni

Il 14 aprile 1980 veniva pubblicato Iron Maiden, il primo studio album della nostra band preferita.

A distanza di più di 30 anni dalla pubblicazione del loro primo lavoro, gli Iron Maiden continuano a macinare successi e a riempire stadi e palazzetti in tutto il mondo ancora oggi, dopo 15 album, diversi live album e centinaia di concerti. Personalmente ho iniziato a seguire i Maiden all’incirca una decina di anni fa, parliamo quindi del 2001-2002, con l’uscita dell’album Brave New World e il conseguente live album Rock In Rio, tuttavia, sebbene non fossi ancora nato quando 33 anni fa fu pubblicato Iron Maiden, quest’album rappresenta una pietra miliare e un punto di partenza nel percorso che mi ha portato ad appassionarmi e a conoscere questa fantastica band, non solo per il fatto che è stato il primo album dei cinque (ora sei) Inglesi, ma perchè ben 21 anni dopo la sua pubblicazione (nel 2001, quando ho ascoltato per la prima volta una canzone dei Maiden) è riuscito a farmi pensare “ma che cos’è questa roba?”. L’importanza di questo album nella scena Heavy Metal è stato molto importante, ha portato un vento di cambiamento e di distacco da quello che era il primo Metal, forse più vicino all’Hard Rock che al Metal vero e proprio, e ha forse decretato la fine del Punk Rock come era conosciuto all’epoca; distacco e innovazione che si può subito sentire dalla prima canzone dell’album, Prowler e via via fino alla title track che chiude l’album, nove tracce (otto nella versione originale stampata in Europa) che una volta ascoltate lasciano il segno e restano bene impresse in testa anche e soprattutto (sencodo la mia opinione) grazie a Clive Burr, purtroppo venuto a mancare lo scorso mese lasciando un grande vuoto dentro di noi. Negli anni la formazione e lo stile musicale sono cambiati più volte, gli Iron Maiden però rapresentano sempre una delle più grandi band Heavy Metal della storia e tutto ha avuto inizio, il 14 aprile 1980 con Iron Maiden, per questi motivi resterà sempre uno dei miei album preferiti della Vergine di Ferro anche se non ho avuto il piacere di apprezzarlo (per ovvi motivi) nel 1980.