Causa legale contro Steve Harris e Dave Murray per plagio in Hallowed Be Thy Name e The Nomad

Gli Iron Maiden hanno deciso di rimuovere Hallowed Be Thy Name dalla scaletta del The Book of Souls World Tour 2017 a causa di una disputa legale per un sospetto di plagio presente nel classico del 1982.

Secondo quanto riportato dal The Telegraph e dal Mirror la band ha rimosso la canzone dalla scaletta del tour in corso a causa di una disputa legale tra Steve Harris, Dave Murray e Brian Quinn in merito al presunto plagio presente in Hallowed Be Thy Name di alcuni testi della canzone del 1974 Life’s Shadow pubblicata dai Beckett, band in cui militava lo stesso Brian Quinn, la causa fa riferimento anche al plagio di alcune parti strumentali della stessa Life’s Shadow riprodotte poi dai Maiden in The Nomad, traccia presente in Brave New World. Secondo il management degli Iron Maiden, che conferma il motivo della rimozione di Hallowed Be Thy Name dalla setlist del tour e che afferma che Steve è sempre stato un grande fan dei Beckett e che per tanto ha inserito molte citazioni di Life’s Shadows in H.B.T.N., la questione era stata risolta anni fa dallo stesso Steve Harris in un accordo privato con Robert Barton, secondo componente dei Beckett. Sembrerebbe tuttavia che non ci fosse stato nessun accordo con Quinn e che pertanto quest’ultimo stia reclamando la sua parte, la causa intentata da Quinn per mezzo del suo manager, Barry McKay, non va infatti solo contro Steve e Dave ma anche contro Barton, la richiesta di risarcimento ammonterebbe a 200.000 sterline.