L’intervista di Adrian al The Aquarian Weekly

Come accennato in un precedente articolo, poco tempo fa Adrian Smith ha rilasciato una intervista el The Aquarian Weekly. Eccola tradotta completamente in Italiano.

The Aquarian Weekly è settimanale regionale alternativo con sede nel New Jersey. Fondato nel 1969, il suo scopo è la diffusione di musica popolare. Il settimanale ospita mlti artisti soprattutto della scena hard rock/metal. Giorgio Mustica ha intervistato Adrian Smith di recente, di seguito l’intera intervista tradotta in Italiano. Per l’originale cliccate QUI.

Buona lettura!

Prima di tutto, ho sentito che il famoso Ed Force One, non sta per essere utilizzato in questo viaggio. Come avete intenzione, tu e i ragazzi, di raggiungere l’America?

Siamo già qui, in realtà (ride – ndr). Usiamo l’aereo grande solo quando andiamo giù in Australia, Nuova Zelanda o, sai, Sud America, dove le distanze sono veramente grandi. In America, le distanze non sono così grandi, così non ci resta che un piccolo aereo, non usiamo l’aereo grande.  Ci muoviamo normalmente con i camion ed è come una tour normale.

Alcune delle canzoni che state progettando di inserire nel vostro prossimo tour sono Seventh Son Of A Seventh Son, Can I Play With Madness, Aces High ecc. qual’è stato il motivo della scelta di un scaletta come quella del famoso tour del 1988, Seventh Tour Of a Seventh Tour?

Beh abbiamo pensato che sarebbe stato divertente rivisitare quel periodo, c’erano alcune buone canzoni lì. E ‘semplicemente fantastico rivisitare alcune delle canzoni che non abbiamo suonato per un molto tempo. Ci mantiene freschi e non solo, sai, abbiamo ottenuto un sacco di nuovi fans, un sacco di giovani fan che probabilmente non hanno mai visto o che non c’erano quando abbiamo fatto quel tour. Questo è un fattore per cui noi abbiamo voluto rivisitare quel momento e penso che ci sono alcune belle canzoni di quel periodo, quindi è divertente da fare.

C’è qualche canzone che è molto tempo che non suoni e che non vedi l’ora di suonare?

Si, Seventh Son, alle prove che abbiamo fatto per tutta la settimana sembrava davvero incredibile, ma sta venendo bene, sai, perché è abbastanza intricata e molto proggy (proggressive – ndr), ma sì, roba come Seventh Son. The Prisoner pre esempio, l’abbiamo suonata, è grandiosa. Ecco, proprio queste due.

Pensi che ci saranno più fans di vecchia data o che ci saranno più giovani fra il pubblico?

Beh, so che noi abbiamo giovani fan, voglio dire, speriamo di vederne alcuni più giovani. Penso solo che a causa della natura del modo in cui sono impostate le cose in America con gli anfiteatri abbastanza lontani dalle città e forse i fan più giovani possono avere problemi venire, ma spero proprio di no. Staremo a vedere. Penso che tendono ad esserci soprattutto i vecchi fans in America. Penso che i fan più giovani sono principalmente in Europa.

Avete intenzione di qualche canzone del vostro ultimo album, The Final Frontier, e se sì, sai quali?

No, non credo, voglio dire, abbiamo fatto il Final Frontier Tour lo scorso anno e l’anno prima, abbiamo suonato anche in America con un paio di date nel 2011, ma no, ci stiamo concentrando un pò sul periodo Seventh Son, non suoneremo nulla da The Final Frontier.
In realtà, la maggior parte delle canzoni, insieme a The Prisoner e Seventh Son Of a Seventh Son e tutto quel genere di cose, sono si le più vecche, ma sono dei “colpi”, per mancanza di una parola migliore, non canzoni che mai hanno avuto risultati, ma un sacco di canzoni famose.

Mi viene da pensare che la band ha tirato fuori un sacco di “colpi”…

Beh, sapete, non nel senso di canzoni al numero uno della Billboard, ma sì, voglio dire, canzoni che un sacco di gente sa. Suoneremo tutte quelle che la gente conosce molto bene.

Gli Iron Maiden sono stati insieme per più di 35 anni e ancora The Final Frontier ha occupato il posto numero uno in quasi 30 paesi. Quali sono i vostri pensieri su questo e come ci si sente ad essere ancora in cima alla vetta?

Beh, penso che abbiamo sempre dato un giro alla nostra musica e abbiamo portato la nostra musica alla gente con i concerti, non abbiamo mai invocato i media o le radio. Penso che in questo modo, abbiamo costruito un seguito molto forte. E come ho detto, abbiamo nuovi fan con noi, che stanno riscoprendo tutta la roba vecchia. Non so se c’è un segreto, penso solo che la band lo fa per le giuste ragioni e perché amiamo la musica.

The Final Frontier non si è piazzato al numero uno qui negli Stati Uniti, ha raggiunto però un massimo storico per gli Iron Maiden al numero quattro. Cosa ti dice dei fan negli Stati Uniti?

Come ho detto, abbiamo costruito una schiera di fan nel modo più difficile, facendo un sacco di tour e penso che a questo tipo di fans piaccia stare con noi e che Dio li benedica. Ci piace andare avanti. Voglio dire, stiamo suonando un sacco di roba vecchia in questo tour, ma, sai, abbiamo fatto tours in passato in cui abbiamo suonato un sacco di roba nuova. La band continua a scrivere e e ad essere creativa e non esiste solo per ricreare il passato. Questa è una celebrazione se volete, questa è una cosa divertente, suonare un sacco di roba vecchia, ma questa è solo una parte di ciò che è  ed è stata la band. La band vuole andare avanti.

Desideri qualcosa in particolare dal prossimo tour, come ad esempio suonare in una determinata città o in un luogo particolare?

Bene, noi stiamo passando in un sacco di posti che non abbiamo mai visitato prima, il che è una cosa di insolita perché a volte, guardo una mappa dell’America e penso che sono stato dappertutto, sai, ho suonato in tutto il mondo: è piuttosto sorprendente davvero. Voglio dire, stiamo suonando il luoghi come Sarnia in Ontario, Cadott nel Wisconsin al Chippewa Valley Rock Festival, voglio dire, tutti questi luoghi che non abbiamo mai visitato prima e penso che sia interessante vedere com’è.

Cosa pensi che sara lavorare non solo con Alice Cooper durante il tour, ma anche con i Coheed And Cambria?

Beh, Alice Cooper è un grande, ci ha influenzato un po’ quando stavamo diventando famosi, la sua spettacolarità soprattutto, ha grandi canzoni e lui lo sa, penso che sarà divertente suonare con lui. Mi piace sempre vederlo e lui ha una grande band pure. Dei Coheed And Cambria io non ne so molto, sarà interessante vederli fare le loro cose, devono essere dei grandi.

Ho letto di Nicko che ha detto che non era sicuro di quando ci sarà un nuovo album. La band sta lavorando su qualcosa di nuovo al momento o siete solo concentrati su questo tour in questo momento?

No, ci stiamo concentrando solo su questo tour. Tendiamo a mettere tutte le nostre energie in quello che stiamo facendo in un determinato momento. Noi in realtà non stiamo assieme a provare canzoni nuove finchè siamo in giro. Preferiamo prenderci dei periodi liberi da altre cose per farlo e magari ci penseremo il prossimo anno. Non abbiamo alcun piano per il momento, ma è più che probabile che faremo qualcosa.

Parlando di nuove uscite, è stato lanciato il tuo primo debut album con i Primal Rock Rebellion, Awoken Broken, all’inizio di quest’anno. Cosa c’è di diverso con la registrazione di un album dei Maiden e pensi che questa sarà solo la punta dell’iceberg per il gruppo?

Beh, Primal Rock Rebellion era un progetto in realtà, tra me e il cantante Mikee Goodman dei Sikth, che ha un po’ di stile Europeo e un po’ più di nu-metal. E’ un ragazzo giovane e appena ci siamo incontrati abbiamo iniziato a tirare fuori qualcosa. E’ stato piuttosto casuale, ci siamo trovati proprio quando non stavamo facendo nulla con le nostre rispettive band. Ho pensato che fare questo CD fosse una cosa divertente ed è stato davvero forte, ho pensato che fosse veramente diverso e che suonava bene e che era molto divertente da fare, l’abbiamo registrato nel mio studio a casa.
E ‘completamente diverso da fare un album dei Maiden. Come ho detto, Primal Rock siamo solo io e Mikee, ma mi piace lavorare con lui ed è di più che un semplice progetto in studio. e ho imparato nuove tecniche di studio e roba così, quindi è proprio una figata. Non credo che ci sia qualcosa là fuori di simile. Penso che sia venuto fuori con qualcosa di originale, che è davvero, davvero difficile da fare ma non è stato qualcosa che abbiamo cercato di fare. E Mikee è un cantante veramente originale, così è stato interessante lavorare con lui.

Cosa pensi ci sia di differente tra l’attuale tour in Nord America e gli altri tour degli anni passati?

Beh questo è un nuovo set, non abbiamo recuperato un vecchio palco, quindi è una scenografia nuova, abbiamo ottenuto nuovi effetti. Penso che sarà effettivamente più spettacolare del tour originale e, probabilmente e tecnicamente, ci sono più cose ora da inserire in uno spettacolo dal vivo in termini di illuminazione, ciò renderà i concerti molto spettacolari, quindi penso che questo tour sia abbastanza speciale. Per quanto riguarda le canzoni… noi amiamo suonare queste canzoni, e con la scenografia e gli effetti, Eddie è tornato, quindi dovrebbe essere molto divertente.