Rock In Idro 2014 – MaidenConcerts.it intervista Titti Seregni di Hub Music Factory

Abbiamo raggiunto telefonicamente Titti Seregni di Hub Music Factory, organizzatrice e promoter, assieme ad Alex Fabbro, del festival Rock In Idro.

Nell’intervista che segue Titti ci spiega i principali dettagli di Rock In Idro 2014, dal perchè spostamento del festival a Bolgona fino ad alcune curiosità  e peniseri sul DAY 3 e sul PIT Package.

Rock in Idro 2014, siamo ormai giunti alla sesta edizione dopo un anno di pausa del festival, quest’anno la principale novità è lo spostamento della location da Milano a Bologna, e da questo anche il cambio dello slogan che ora è “Rock In Idro Goes To..”, qual’è la motivazione vi ha spinto a cambiare location?

Il motivo dello spostamento è dovuto al fatto che attualmente Milano è una piazza ormai satura. Rock In Idro è nato nel 2005 presso l’Idroscalo, uno spazio verde bellissimo nel quale purtroppo sono stati vietati i concerti, tuttavia oltre a questo luogo Milano offre molte altre opportunità per i concerti, alcuni esempi che mi vengono a mente sono la fiera di Rho o lo stadio di San Siro, e pertanto ormai tutti i grandi eventi sono stati spostati in queste sedi e questo a nostro avviso ha causato un sovraffollamento di concerti in quell’area.

La scelta dell’Arena Joe Strummer (ex Arena Parco Nord) come location del festival è sicuramente ottima. Pensate che il passaggio dall’Idroscalo/Fiera di Rho all’Arena di Bologna porterà dei vantaggi per gli spettatori e per la gestione logistica del festival? Quali pensate siano i vantaggi rispetto alle precedenti locations?

La scelta è ricaduta sull’arena di Bologna principalmente per un questione di tipo logistico afavore degli spettatori i quali, specialmente per chi viene dal sud o anche più semplicemente dal Veneto e dal Friuli, possono raggiungere più facilmente Bologna rispetto a Milano pressoché da ogni zona d’Italia. Inoltre il fatto che l’arena Joe Strummer sia una luogo praticamente naturale e quindi non un spianata di cemento ha il suo peso anche dal punto di vista estetico e funzionale.

Quest’anno il festival è ricco di nomi importanti, dagli Iron Maiden ai Queens Of The Stone Age fino The Pogues/Ska-P e Fatboy Slim. Nelle quattro giornate del festival vediamo una grande varietà di generi, dall’elettronica all’heavy metal, dal punk all’alternative ed indie rock, non si vedono tanti festival con questa varietà di generi in Italia, pensate che la scelta sia azzeccata? cosa vi ha spinto a innovare la conformazione di Rock In Idro rispetto alle precedenti edizioni?

L’idea è stata quella di provare a produrre un festival di tipo Europeo, sentiamo che c’è voglia anche in Italia di festival di questo genere, mi vengono in mente i principali eventi Europei come il Primavera Sound Festival in Spagna dove suonano alcuni dei gruppi facenti parte di Rock In Idro i quali poi proseguiranno il loro tour in festival come il Rock am Ring o il Nova Rock anch’essi eventi con una certa varietà di generi. In Italia la differenziazione dei generi è ancora molto sentita dal pubblico e pertanto abbiamo deciso di suddividerli in quattro giornate ben distinte, questo è un primo passo avanti e se avrà successo si potrà provare ad avvicinassi ancora di più al festival di tipo Europeo, ovviamente sarà il pubblico a dire se la scelta è stata azzeccata o meno.

Soffermiamoci sul DAY 3, giorno in cui suoneranno come headliner gli Iron Maiden. Sicuramente questo è uno dei concerti piu attesi dell’estate, potete raccontarci come è nata l’idea di farli suonare a Rock In Idro? Cosa vi aspettate dal DAY 3?

Abbiamo voluto inserire una giornata dedicata al metal nel nostro festival ed è il primo anno che facciamo ciò, quando parli di metal non puoi non pensare agli Iron Maiden in quanto band più rappresentativa del suo genere, effettivamente è stata una scelta abbastanza semplice sotto questo punto di vista, senza contare che sono comunque headliner della maggior parte dei festival in Europa tra giugno e luglio

Il 1 giugno, oltre ai Maiden sono presenti altre importanti band della scena metal mondiale, un bill ben farcito con band di alto livello. C’è qualche altra band che avresti voluto portare in questa giornata?

Personalmente avrei voluto portare gli Airbourne, li ho visti lo scorso anno al Nova Rock e hanno fatto uno show veramente strepitoso, purtroppo per una questione organizzativa della band non è stato possibile inserirli nel bill, speriamo per il futuro.

I PIT ticket per il DAY 3 sono ormai terminati da un po’, cosa vuoi rispondere a coloro che ritengono il PIT a pagamento “immorale” o “non in linea con lo spirito metal”?

Capisco assolutamente chi ritiene giusto che chi prima arriva meglio alloggia, è un pensiero più che legittimo  e corretto, tuttavia devo dire che ciò che ci ha spinto ad organizzare il DAY 3 in questo modo sono state le numerose richieste che ci sono arrivate perché venisse inserito un settore fronte palco riservabile da subito, questo perché non tutti hanno la possibilità di recarsi all’apertura sul luogo dell’evento o di fare la fila, in questo modo hanno la possibilità di riservarsi un posto fra le prime file. Il fatto che siano stati esauriti molto prima dell’evento è molto significativo. Purtroppo è molto difficile come situazione perché non è possibile accontentare tutti, sicuramente il fatto che questo tipo di pacchetto sia andato sold out significa che c’è stata molta richiesta e con questa anche la volontà da parte del pubblico di acquistarlo.

Quali sono le difficoltà e le soddisfazioni nell’organizzare un evento di tale portata?

Organizzare un festival del genere è molto difficile e le difficoltà sono tantissime ed inimmaginabili, ma quando vedi salire il palco e vedi un sacco di ragazzi e ragazze pieni d’entusiasmo lavorare al festival tutti insieme questo rende molto felici e soddisfatti, la soddisfazione più grande però c’è quando le band salgono sul palco e il pubblico inizia a cantare e ballare.

Approssimativamente quanti biglietti sono stati venduti fin’ora, ed in particolar modo quanti per il DAY 3?

Le vendite stanno andando bene e siamo molto soddisfatti, il terzo giorno è quello che sta vendendo di più in assoluto come da aspettative, in questa settimana stiamo vendendo moltissimo e le vendite giornaliere sono molto elevate, per il giorno degli Iron Maiden, se il trend resta questo, ci aspettiamo di arrivare molto vicino al sold out.

Un rapido slogan per convincere gli indecisi a venire a Rock In Idro 2014!

Al momento non ho uno slogan pronto (ride n.d.r.) quello che posso dire è che sarà un evento bellissimo, con molti artisti di fama internazionale, sarà uno spettacolo unico, quindi vi aspettiamo a Rock In Idro!